In provincia di Trento, nel Trentino Alto Adige orientale, San Martino di Castrozza è indubbiamente una delle mete sciistiche più ambite e anche una delle più rinomate.
Ogni anno, qui, si riversano migliaia di sciatori, attirati dalle piste ben curate e ampie, dalle moderne infrastrutture e dal paesaggio mozzafiato.
Fanno comune insieme a San Martino anche le località, più a valle, di Primiero e Vanoi. Bellissimo il paesaggio delle dolomiti, con le Pale di San Martino che si stagliano imponenti. L’area è protetta grazie all’istituzione, un trentennio fa, del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino.
Impossibile annoiarsi a San Martino di Castrozza: l’offerta ricettiva sia estiva che invernale è talmente vasta da richiamare sempre un sostanzioso flusso turistico.
In estate, grazie ai numerosi sentieri segnalati e ben curati, è possibile praticare il trekking, anche sotto la supervisione delle Guide Alpine.
Gli appassionati, possono fare alpinismo o escursioni in quota che raggiungono i 3.100 metri di altitudine, dove l’aria è pura e la pace assoluta. In alternativa, sempre nella bella stagione, si possono seguire i tre sentieri dei laghi alpini: Da Malga Rolle; da Passo Rolle a Cima Cavallazza e da Malga Ces, lungo un sentiero che si inerpica per ben due ore.
In inverno, San Martino di Castrozza, è regno indiscusso degli sciatori. Con i suoi 60 km di piste, la località costituisce la parte meridionale dell’immenso comprensorio Dolomiti Superski. Si tratta di piste frequentemente assolate, ottimamente innevate e con predisposizione all’innevamento artificiale.
Le piste sono servite da 23 impianti di risalita, da Passo Rolle a Passo Cereda. Anche i bambini si possono divertire con le iniziative a loro dedicate, come il Parco Avventura Agility Forest. E nel tempo libero? Si può praticare la pesca sportiva, la canoa, il tiro con l’arco, il parapendio, nonché l’equitazione. Gli appassionati possono persino andare per funghi nel sottobosco, durante la stagione.
A San Martino di Castrozza e dintorni, ci sono innumerevoli strutture ricettive, proprio per ottemperare al meglio alla vocazione turistica della località dal grande albergo di charme, fino agli appartamenti in affitto, ogni villeggiante può trovare la sua giusta dimensione.
La cucina, qui, è un crocevia: c’è la tradizione tirolese, quella altoatesina e le influenze del vicino Veneto. Il prodotto principe è il formaggio, molto gustoso, prodotto dalle mucche in pascolo sugli alpeggi: ricotta affumicata, tosèla (formaggio fresco) e grana del Trentino.
Fra i piatti tipici: gli strangolapreti, primo piatto a base di pane raffermo e spinaci e i canederli: gnocchi di pane, patate e speck.